In una densa ricostruzione genealogica, Silvia Federici discute la radicalità del movimento femminista all’inizio degli anni Settanta, la rottura sovversiva della sua critica e delle sue pratiche, la cattura capitalistica e i processi di istituzionalizzazione che hanno interessato il movimento a partire dagli Ottanta, per riflettere infine sulle sfide aperte nel presente e rilanciare l’ipotesi di un movimento apertamente radicale che, oltre le identità di genere, sappia porsi il problema dei soggetti del commoning. L’intervento è uno stralcio della lunga discussione che Silvia Federici ha sviluppato con Simona De Simoni e Cristina Morini in occasione della presentazione del suo libro “Il punto zero della rivoluzione” (ombre corte 2014, a cura di A. Curcio) organizzata da Commonware a Bologna il 5 giugno 2014.

Giovedì 5 giugno alle ore 18 a Bologna (anfiteatro dei giardini di Via Filippo Re), Commonware organizza la presentazione “Il punto zero della rivoluzione” di Silvia Federici (ombre corte). Ne discutono con l’autrice Simona De Simoni e Cristina Morini.

Mercoledì 4 giugno alle ore 16 a Bologna (Aula di Dipartimento SDE di Scienze Politiche - Strada Maggiore 45), Commonware organizza il dibattito “La prassi istituente. Critica della ragione economica e politiche del comune”, dibattito con Christian Laval e Pierre Dardot, autori del libro “La nuova ragione del mondo” (DeriveApprodi) e del recente “Commun”. Intervengono Federico Chicchi, Andrea Fumagalli, Davide Gallo Lassere ed Emanuele Leonardi.

I video di “Cartografia delle lotte” #9 – Composizione di classe (Bologna, venerdì 23 maggio 2014), con Christian Marazzi e Salvatore Cominu.