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Selezione video da Disobedience Archive

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a cura di ELVIRA VANNINI E DUCCIO SCOTINI

Una selezione di alcuni video del nuovo ciclo di lotte che si apre a partire dal 2011 e che vede collettivi di artisti con un ruolo importante nell’organizzazione dei movimenti.

Mosireen Collective

- Prayer of Fear,2013,4.26 min - http://www.youtube.com/watch?v=vIXAFkXHHRs

Prayer of Fear è una poesia scritta in arabo da Mahmoud Ezzat. La voce narrante è di Salma Said,  membro e attivista di Mosireen e racconta i sentimenti veri di molti dei rivoluzionari e sostenitori del 25 gennaio, la paura e la confusione in cui vivono al giorno d’oggi. Il video restituisce la memoria degli scontri e i massacri subiti. Negli ultimi due anni la vera rivoluzione giovanile è andata all’obitorio e funerali di proteste per commemorare i caduti reclamano una giustizia impossibile, chiedono di progettare e costruire il futuro del paese. Prayer of Fear suggerisce come i veri rivoluzionari si sentono oggi in Egitto e come siano ancora in attesa di una nuova speranza.

The Camel Battle, 2011, 9' 08'' - http://www.youtube.com/watch?v=7F3hbTrw9EU

I cittadini hanno avuto un ruolo importante come giornalisti durante la rivoluzione del 25 gennaio: migliaia di manifestanti usano i loro telefonini per diffondere le immagini della rivolta. Questo ha dato l’idea a un gruppo di giovani che hanno creato Mosireen, un media-centre non profit al Cairo, che promuove e sviluppa le competenze di cittadini giornalisti: la parola araba “mosireen” significa “resistente”, “determinato”. The Camel Battle illustra uno dei primi giorni della sollevazione popolare. Mercoledì 2 Febbraio 2011 le milizie del regime attaccano piazza Tahrir con cavalli, cammelli, bombe molotov. per oltre 24 ore – armati solamente di pietre – gli uomini e le donne della Rivoluzione difendono la loro vita e la piazza.

Martyrs of the Egyptian Revolution, 2011, 11' 23'' - http://www.youtube.com/watch?v=47IPxAnDdtg

Questo video mostra il sacrificio dei martiri egiziani per la loro rivoluzione, la lunga battaglia che gli egiziani hanno combattuto contro le autorità. Un’intera lista di nomi dei caduti appare alla fine del film. “Tre colonne di nomi scorrono sullo schermo per oltre 2 minuti. È straziante. Lo abbiamo proiettato in un cinema improvvisato che allestiamo a Tahrir ogni volta che abbiamo potuto”. (Omar Robert Hamilton, 2011).

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Mitra Azar

- Redrum Murder - A Square, 2011, 4.5 min - http://www.youtube.com/watch?v=OEyDvbXNLh8

A Square illustra la seconda fase della rivoluzione Egitto, quella delle proteste contro il regime militare che ha rimpiazzato quello di Mubarak. Rivolgendo la telecamera sugli insorti, sembra suggerire che il nemico è diventato invisibile: la struttura militare si è infiltrata nella società civile, occupando ogni posizione amministrativa. Il lancio di pietre è una reminiscenza dell’Intifada palestinese e iscrive il conflitto egiziano in una più ampia prospettiva, scardinando la rassicurante etichetta di “primavera Araba” assegnatagli dall’Occidente. La musica sottolinea l’importanza di piazza Midan el Tahrir come lo strumento reale senza il quale la rivoluzione non sarebbe potuta accadere.

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Terminal Beach

- Trans Euro Express, 2012, 6 min - http://www.youtube.com/watch?v=CGgFuLx2YAU

26 gennaio 2012: durante una violenta operazione di polizia contro il movimento No-TAV, numerosi militanti vengono arrestati senza accuse in un raid all’alba. Nello spirito dei Cinétracts realizzati da Godard, Marker e Resnais – Silvia Maglioni e Graeme Thomson sviluppano il progetto Tube-Tracts, adattandone i metodi di montaggio politico alle possibilità offerte da YouTube. Trans Euro Express è un video-trattato sulla resistenza dell’arte e l’arte della resistenza su una scala allo stesso tempo epica e micro-politica.

Terminal Beach nasce nel 2005 come format radiofonico sperimentale trasmesso dalla stazione indipendente Radio Blackout, fondato da Silvia Maglioni e Graeme Thomson, di importanza fondamentale per la lotta No Tav in Valsusa e riferimento per il movimento nel resto di Italia.